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Agosto

E' estate inoltrata, la stagione più intensa, e anche quella in cui la digestione avviene più lentamente… e noi proseguiamo il nostro percorso con una proposta un po' anomala. Il caldo e il sole ci richiedono molta acqua e zuccheri: cosa c'è di meglio di una ricetta a base di frutta? E' anche il momento migliore per lasciarci tentare dai sapori speziati.

Quella che vi proponiamo è una ricetta antica e contadina, originaria della Spagna di inizio del 19°secolo. A causa di queste sue radici, non contiene solo frutta, ma molte spezie e anche… molto vino. Si tratta della sangria, che non può mancare in un pomeriggio afoso e in una festa tra amici. Con le dovute precauzioni: il colore rosso e l'alcool contenuto nel vino ne fanno una bevanda/aperitivo molto yang, e inoltre la temperatura fredda non è proprio l'essenziale per la “caldaia” del nostro stomaco… quindi attenzione a non abusarne!

P.S. Se volete un'alternativa analcolica (per bambini e astemi), basterà sostituire al vino e al brandy la stessa quantità di succo di frutti rossi (arancia rossa, mirtillo, ecc.).

Sangria Shuifeng

Occorrente (per 4 persone)

- una bottiglia da 75cc. di vino rosso secco (possibilmente leggero e fruttato)

  (esiste la versione blanca , preparata con vino bianco o prosecco);

- un bicchierino (35cc.) di brandy o cognac;

- un cucchiaio di zucchero;

- il succo di mezzo limone e di mezza arancia;

- l'altro mezzo limone con la buccia ben lavata, tagliato a fettine o rondelle sottili;

- l'altra mezza arancia con la buccia ben lavata, tagliata a fettine o rondelle sottili;

- una pesca sbucciata, tagliata a pezzetti;

- una/due albicocche sbucciate, tagliate a pezzetti

  (in inverno sostituiremo pesche e albicocche con mela e pera);

- due chiodi di garofano;

- una scorza di cannella;

- una bacca di vaniglia (facoltativa);

- un bicchiere di acqua minerale gassata o di gassosa (facoltativo);

- ghiaccio (facoltativo).

Procedura :

Preparare la sangria direttamente nella caraffa o nel contenitore in cui verrà servita. Se ne occorre una maggiore quantità (per esempio 5, 6, 10 litri…) moltiplicate per 5, 6, 10, ecc. tutti gli ingredienti.

Versate il brandy e un po' del vino, aggiungete lo zucchero i chiodi di garofano e la cannella (meglio in stecche: in polvere può intorbidire il tutto) e mescolate fino al completo scioglimento dello zucchero. Poi aggiungete la frutta, non troppo matura.

Aggiungete il resto del vino, mescolate e lasciate in frigo per almeno 3 ore (attenzione: se si superano le 5 ore bisogna togliere la frutta, e rimetterla al momento di servire).

Al momento di servire si può aggiungere un bicchiere di acqua minerale gassata, oppure di gassosa, e volendo qualche cubetto di ghiaccio.

Consigli :

E' generalmente considerata un aperitivo, ma è molto sostanziosa… meglio farla seguire da un pasto leggero! … Per finire, citiamo un suggerimento che abbiamo trovato nel sito www.tonicopi.it e che ci è piaciuto molto: “Non siate maniaci nei dosaggi, un po' di più o un po' di meno di questo o quello non cambia la sostanza. Un solo ingrediente è fondamentale: metteteci un pizzico di amore mentre la preparate. Pregustatevi un po' della gioia che proveranno i vostri ospiti. Senza questo ingrediente, da troppi trascurato, non ne viene mai fuori niente di veramente buono. Toni.” Grazie Toni, siamo d'accordo!

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