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Nuovi percorsi per il nostro benessere

Radionica e tecniche vibrazionali: nuovi percorsi della medicina : con questo sottotitolo il lettore ha già un anticipo dell'argomento trattato nel volume di Valentina Ivana Chiarappa La tecnologia delle biofrequenze (Milano, Anima Edizioni 2010, pp. 224).

  Il libro inizia con una breve prefazione del prof. Vittorio Marchi, fisico e, fin dalla sua frequentazione alla Normale di Pisa, attento ricercatore dello spirito umano. Marchi sottolinea come il volume sia orientato verso una tipologia di trattamento basato su un rapporto olistico mente/corpo in cui la “consapevolezza” e il “coraggio del cambiamento” costituiscono un vero e proprio metodo di guarigione. Guarigione che è guidata da un terapeuta che si relaziona con il paziente anche emotivamente e che utilizza allo stesso tempo, per ridare benessere alla persona, sistemi di tecniche diagnostiche vibrazionali.

  Altrettanto interessante è la prima sezione del volume, a cura del dr. Vincenzo Venuto, esperto di medicina quantistica e biorisonanza, il quale espone la propria pratica terapeutica sostenuta da una casistica di numerosi problemi riscontrati a suoi pazienti e risoltisi positivamente. Venuto chiude la sezione auspicando che la visione poliedrica dell'uomo possa sempre più interfacciarsi con la visione e l'esperienza della medicina convenzionale.

  Con la seconda sezione del volume si entra nel vivo dell'argomento: vengono infatti affrontare le tematiche di base per preparare il lettore alla comprensione della terza sezione, il vero punto focale del volume. Nel primo capitolo, “Dall'alchimia alla fisica dei quanti”, Chiarappa percorre il pensiero filosofico dalle sue origini. Attraversando il pensiero cartesiano, fautore del dualismo corpo-mente, e quello newtoniano, che vede lo spazio e il tempo come entità ben distinte, conclude il capitolo riportando la teoria di Einstein in cui spazio e tempo sono, invece, strettamente legati e la massa di un oggetto è proporzionale alla sua energia.

  Il secondo capitolo (“L'universo subatomico e la fisica quantistica”) chiarisce il fenomeno della visione olografica degli insiemi, esaltando il concetto del tutto esistente nella parte e correlandolo alla funzionalità delle informazioni del DNA. Conclude esplicitando, anche dal punto di vista storico, il pensiero che ha portato a correlare la materia con le emozioni e con il DNA.

  Il terzo capitolo (“La multidimensionalità dell'essere umano”), che chiude la seconda sezione, si concentra sull'aspetto energetico dell'essere umano. L'autrice si sofferma sui corpi sottili aurici: il corpo eterico, il corpo astrale e il corpo mentale. Entra nel merito anche dei circuiti elettrici umani , ovvero i meridiani, veri e propri canali energetici all'interno del nostro corpo. Illustra poi le peculiarità dei sette meridiani principali correlandoli alle parti del corpo di riferimento, ai colori e alle ghiandole afferenti al sistema endocrino. Conclude ricordando che i blocchi energetici che avvengono nel nostro corpo possono essere i presupposti all'insorgenza di patologie.

  La terza sezione affronta l'argomento cardine del libro: la radionica. Il primo capitolo è dedicato alla “Storia della radionica”, un percorso iniziato oltre un secolo fa da Georges Lakhovsky, inventore e scrittore russo trasferitosi negli Stati Uniti. Sono inoltre illustrati i lavori di Albert Abrams, considerato il fondatore della radionica, e di altri pionieri che con il loro lavoro, quasi sempre non riconosciuto e anzi spesso osteggiato, hanno continuato la ricerca fino ai giorni nostri. Ognuno di questi uomini e donne di scienza ha portato un contributo importante, associando alla ricerca teorica l'invenzione e la realizzazione di strumenti con cui eseguivano veri propri test diagnostici o effettuavano pratiche terapeutiche.

  Il capitolo successivo è dedicato alla “Metodologia e strumenti radionici”. Dopo un ulteriore riferimento alle proprietà della cosiddetta medicina vibrazionale e all'importanza della stessa anche nell'esecuzione di test diagnostici, l'autrice fa un breve excursus sulla storia della radioestesia per giungere alla descrizione degli strumenti radioestesici e al loro utilizzo, congiuntamente all'uso di strumenti radionici, grafici e circuiti (forme geometriche) la cui azione viene attribuita alle onde di forma contenute nelle figure. L'ambito delle tecniche vibrazionali, già anticipato nel sottotitolo ed esposto in ogni sua forma fin dalle prime pagine, è il punto di forza dell'intero volume. Un lungo filo conduttore che si snoda e unisce i capitoli per giungere a collegare le peculiarità di queste tecniche alla radionica.

  Nel terzo e ultimo capitolo, “L'approccio terapeutico globale”, Chiarappa affronta l'importante esperienza derivante da un diverso approccio nei confronti della malattia. La visione olistica dell'essere umano porta ad affrontare la malattia considerando l'insieme mente-corpo in antitesi agli approcci che tendono a separare e analizzare meccanicamente i vari organi e apparati considerandoli sistemi a sé. L'autrice illustra aspetti importanti per il raggiungimento dello stato di salute quali la forza intrinseca delle forme pensiero , le potenzialità innate dell'essere umano di condursi all' autoguarigione e il ruolo della consapevolezza nella trasformazione interiore spesso propedeutica alla propria guarigione.

  Valentina Ivana Chiarappa con questo suo libro vuole andare oltre la pubblicazione divulgativa, presentando un manuale interessante e informato. Occorre rilevare che la lettura del volume è accompagnata da note di chiarimento che riprendono le citazioni e i riferimenti bibliografici fatti dall'autrice; in ultimo è da segnalare una bibliografia completa e accurata degli argomenti trattati.

  Partendo dalla storia che ha condotto alla scoperta dei principi che governano la radionica, l'autrice, pur senza fornire troppi elementi di innovazione (soprattutto per chi frequenti siti e pubblicazioni statunitensi), approfondisce in forma ordinata e sistematica questa materia offrendo per i lettori italiani un utile compendio che unisce tutto ciò che è collegato direttamente e anche indirettamente alla radionica. E' un libro che non può mancare nella biblioteca di chiunque voglia occuparsi seriamente di medicina vibrazionale e delle forme di terapie a essa correlate. (m.m.)

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