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Acqua e benessere

Nel celebre film di Stanley Kubrick Il dottor Stranamore (1964) il generale Ripper è convinto che un complotto sovietico ai danni dell'America e dell'umanità intera stia minacciando l'integrità dei suoi “preziosi fluidi corporei”, e per tale motivo beve solo acqua piovana e alcool etilico puro. Qualche anno fa correva voce che il cantante Michael Jackson fosse solito portarsi in tournee decine e decine di bottiglie d'acqua minerale per farsi la doccia. Più recentemente, circolava via internet la notizia che il nostro governo starebbe privatizzando l'acqua attraverso l'affidamento della gestione idrica a multinazionali internazionali (si veda per esempio l'articolo di Rosaria Ruffini in Scena Mundi sull'articolo 23bis del DL 112). Se il primo e il secondo aneddoto ci fanno sorridere, non così il terzo, che ci invita a riflettere su un bene prezioso che non solo è in via di esaurimento, ma il cui sfruttamento a livello mondiale sarà sempre più a svantaggio dei popoli che già oggi muoiono di sete e di fame.

In questo contesto molto amaro, se non addirittura apocalittico, il libro di Andrea Fellin Quale acqua per la nostra salute? (2001, oggi riproposto da Tecniche Nuove, n.e. 2008) ricolloca l'acqua nella sua giusta dimensione di diritto e non di merce , restituendole il suo ruolo centrale nell'ambito della salute e del benessere.

Come sappiamo, l'acqua – componente primaria dell'essere umano in termini di percentuale (65-70 %) – è uno dei cinque elementi del fengshui (partecipa cioè al ciclo di creazione e di controllo su cui si basa la vita) e ha un valore sacro in molte culture. Definita “mistero biofisico” da Piergiorgio Spaggiari e Caterina Trebbia ( Le meraviglie dell'acqua , Tecniche Nuove, 2007) , l'acqua secondo alcuni studi conserva addirittura una “memoria” (si vedano Benveniste e altri), trasmette “messaggi” (Masaru Emoto), ed è inoltre legata a numerose tecniche terapeutiche (idroterapia, terme, talassoterapia, ecc.).

Questi due libri di argomento affine ci permettono di conoscere meglio questo elemento che sempre ci accompagna e di cui spesso trascuriamo l'importanza sia nel quotidiano, sia a livello di consapevolezza collettiva. Le meraviglie dell'acqua ha un taglio informativo: ne elenca le caratteristiche chimiche e fisiche, le proprietà e i processi (il pH, l'elettrolisi, la fotosintesi, l'osmosi, ecc.), e affronta l'argomento della depurazione e delle acque potabili. Quale acqua per la nostra salute? è maggiormente teso a dare un contributo nel campo della salute e del benessere. Dopo alcuni capitoli introduttivi, infatti (composizione, presenza nel sistema cellulare, funzioni nell'organismo) si passa alla valutazione dell'acqua da bere, alle nuove tecniche per determinarne la qualità, ai rischi per la salute, ai possibili effetti positivi, fino ad arrivare ad argomenti specifici come l'acqua in pediatria e in omeopatia. Conclude il volume un capitolo dedicato ai consigli pratici per la scelta dell'acqua migliore. Assente da entrambi il fengshui , sebbene a onor del vero la parte conclusiva dell'Appendice (“L'acqua nelle culture umane”) ne Le meraviglie dell'acqua citi la teoria cinese dei 5 elementi e si soffermi a descrivere le relazioni di questi ultimi (fra cui appunto l'Acqua) con il flusso energetico negli organi e con le emozioni.

(a.c.)

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