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I COLORI Iniziamo il nostro percorso con il colore, una delle fonti primarie di sollecitazione dei nostri sensi.
Nella luce sono comprese radiazioni monocromatiche, anche se risulta un insieme di “colore bianco”: a ogni frequenza che l'occhio umano percepisce, corrisponde un colore ben preciso o una sfumatura dello stesso. Lo spettro della luce visibile si riferisce ai sette colori dell'arcobaleno, che sono nell'ordine: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e viola. La distinzione fra questi colori è puramente simbolica; in realtà i colori dell'iride non sono nettamente distinguibili l'uno dall'altro e le rispettive sfumature cromatiche sono molteplici e rilevanti. Il rosso è il colore che si colloca al livello più basso della banda della luce visibile, mentre il viola si colloca all'estremo opposto.
Le lunghezze d'onda dei colori afferenti allo spettro del visibile sono rispettivamente:
Rosso da 626 a 780 nm Arancione da 589 a 626 nm Giallo da 566 a 589 nm Verde da 495 a 566 nm Blu da 406 a 495 nm Indaco da 436 a 406 nm Viola da 380 a 436 nm (nm = manometro, ovvero 1 x 10 -9 metri )
Per la visione di un colore si rende necessaria una fonte di luce, naturale o artificiale, e un oggetto la cui luce riflessa produca l'impressione definita “colore”. La vista è il senso che permette all'occhio di interpretare, tramite l'intermediazione del cervello, la lunghezza d'onda del raggio luminoso. I raggi luminosi colpiscono la retina dell'occhio e mediante i coni e i bastoncelli gli stessi raggi luminosi vengono trasformati in un impulso nervoso e trasmessi poi dal nervo ottico all'area visiva afferente alla corteccia cerebrale. Quest'ultima è ubicata nell'area occipitale in una specifica area in cui avviene la percezione del colore mediante un processo di identificazione, di distinzione e di reazioni estetiche.
Gli stimoli luminosi trasformati in impulsi nervosi esercitano la loro influenza nell'area cerebrale e precisamente nell'ipotalamo, una parte del cervello più antica rispetto alla corteccia cerebrale. E' nell'ipotalamo che avvengono le regolazioni dell'orologio biologico del corpo, delle attività corporee legate alle funzioni “sonno-veglia”, delle percezioni legate all'alimentazione e della temperatura corporea. A sua volta, l'ipotalamo agisce su due ghiandole endocrine ubicate nella parte più interna dell'encefalo, l' “epifisi” e l' “ipofisi”. Esse governano tutto l'apparato neuroendocrino del corpo attraverso la costante e puntuale produzione di ormoni che, tramite il sistema circolatorio, raggiungono ogni zona del corpo attivando o rallentando il funzionamento dell'organo o della ghiandola interessata all'intervento ormonale. Precisiamo che l' epifisi e l'ipofisi non producono ormoni a “senso unico”, ma per il mantenimento dell'omeostasi corporea sono a loro volta stimolate da altre ghiandole del corpo quali la tiroide, il timo, il pancreas, le ghiandole surrenali, le ovaie, i testicoli, e così via.
Vediamo ora come sono stati classificati i colori: abbiamo colori definiti primari che non possono essere generati da altri colori, e colori secondari che si ottengono mescolando due colori primari in parti uguali.
I colori primari sono il rosso, il blu e il giallo, mentre i colori secondari sono l'arancio, il verde e il viola . Esistono colori complementari, classificati a coppie, che sono formati da un colore primario e da un colore secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due colori primari.
Vediamo i significati simbolici dei colori:
Rosso
Questo colore possiede un'energia “molto calda”. E' il colore con le maggiori caratteristiche di penetrazione dello spettro visibile. Il rosso è legato al fuoco delle passioni, dell'amore, ma anche della guerra. E' inoltre, associato all'istinto, al desiderio e alla sessualità. Il rosso rappresenta una condizione fisiologica di stimolo ed eccitazione, agisce sul cuore aumentando il numero dei battiti e quindi la circolazione sanguigna, alza la pressione arteriosa, aumenta la frequenza respiratoria, stimola l'attività nervosa e ghiandolare, attiva il fegato, i nervi sensitivi e tutti i sensi. Per il suo potere decongestionante serve nelle forme dolorose croniche: sui muscoli per aumentare la tensione o per cicatrizzare i tessuti, sui polmoni risolvendo catarri e stati congestizi. I suoi effetti sulla psiche sono di energia fisica, evocazione del fuoco, pericolo, distruzione.
Arancione
E' un colore “caldo” ed è il risultato della combinazione dei raggi rossi e gialli. Questo colore ha un'azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e ha un grosso effetto di integrazione e di distribuzione dell'energia. Effetti dell'arancione sull'organismo: ha una forte azione stimolante sulla ghiandola tiroide; è antispastico (ottimo per contratture e crampi muscolari); non aumenta la pressione del sangue ma stimola il battito cardiaco e la capacità di espansione dei polmoni; ottimizza l'attività della milza. In cromoterapia l'arancione viene utilizzato spesso in sostituzione del rosso quando si vuole evitare una stimolazione troppo vigorosa. I suoi effetti sulla psiche: induce serenità, entusiasmo, allegria, voglia di vivere; aumenta l'ottimismo, la positivizzazione dei sentimenti, la sinergia fisica e mentale. E' utile in caso di apatia, depressione, pessimismo, paura, nevrosi, psicosi. Stimola l'appetito, per cui è un antianoressico.
Giallo
E' un'energia di tipo “caldo”. Il giallo è più chiaro del rosso e quindi più suggestivo che stimolante, per cui il suo impulso agisce a sprazzi. Dal punto di vista fisiologico è il colore più adatto agli sportivi perché incrementa il tono neuro-muscolare e dà una maggiore prontezza di riflessi. Aiuta la digestione perché stimola la produzione di succhi gastrici e purifica l'intestino, riducendo il gonfiore addominale. E' un ottimo depurativo del sangue. Gli effetti sulla psiche: è un forte stimolatore di allegria, senso di benessere, estroversione e lucidità cosciente.
Verde
Energia di tipo “neutro”. Nello spettro luminoso il verde si colloca al centro tra i colori freddi e quelli caldi: ne rappresenta la sintesi e svolge quindi una funzione di equilibrio. Il verde è il colore della natura, è simbolo di rinnovamento, di equilibrio, di speranza, di sviluppo e di fertilità. E' il colore terapeutico per antonomasia. Né caldo né freddo, ha potenti proprietà riequilibranti. Dal punto di vista fisiologico promuove il benessere generale dell'organismo, ne aumenta la vitalità e ripristina l'equilibrio delle sue funzioni. Viene usato per la cura dello stress, dell'ansia, dell'iperattività, della cefalea e di alcune forme di insonnia. E' efficace, anche, nelle bulimie e in tutte le forme psicosomatiche che influenzano l'apparato gastroenterico (ulcera gastroduodenale). E' inoltre un potente germicida e antibatterico. Effetti sulla psiche: genera calma e rinfresca la mente. Esprime volontà di operare, la perseveranza e la tenacia. E ' un sedativo del sistema nervoso e aiuta a combattere irritabilità, insonnia ed esaurimento.
Blu
E' un'energia di tipo “freddo”. E' il colore della calma, dell'infinito, della pace, della serenità emotiva e dell'armonia. Al contrario del colore rosso, ha spiccate proprietà calmanti. Dal punto di vista fisiologico stimola il sistema parasimpatico, diminuisce la pressione arteriosa, il ritmo respiratorio e i battiti del cuore; è quindi indicato per chi soffre di pressione alta, tachicardia e palpitazioni. Ha inoltre effetti antispastici, rinfrescanti, analgesici, rilassanti. E' utile in tutti i casi in cui ci sia in atto un processo infiammatorio quali mal di gola, raucedine, mal di denti, stomatiti ma anche arrossamenti e bruciature cutanee, punture di insetto e prurito cutaneo. Ottimo per calmare i dolori acuti, in particolare quelli articolari, e per ridurre gli stati febbrili. I suoi effetti sulla psiche: combatte l'agitazione sia fisica sia mentale e favorisce rilassamento e distensione.
Indaco
Energia di tipo “freddo”. Colore “cosmico” dell'energia, rappresenta l'intuizione che sostiene l'attività meditativa. Per la sua alta vibrazione, ha la capacità di allargare la nostra comprensione e di curare i disturbi che colpiscono gli organi sensoriali come occhi, naso, orecchi. Dal punto di vista fisiologico stimola le ghiandole paratiroidee inibendo l'attività della tiroide e ha un effetto anestetico ed emostatico. E' inoltre rinfrescante, astringente, depuratore del sangue, tonico muscolare. In ambito psichico favorisce l'intuito.
Viola
Energia di tipo “freddo”. E' il colore con le maggiori proprietà energetiche dello spettro visibile. Effetti sull'organismo: stimola la produzione di globuli bianchi, l'attività della milza, lo sviluppo osteo-scheletrico. Ottimizza il rapporto sodio-potassio, combatte i disturbi della vescica e dei reni. E' utile contro sciatalgie e nevralgie, è attivo contro eczemi, psoriasi, acne. Depurativo del sangue, rallenta l'attività cardiaca e favorisce la microcircolazione cerebrale; per questo motivo viene utilizzato per contrastare la calvizie. Ottimo cicatrizzante. Effetti sulla psiche: spiritualità, ispirazione e fantasia..
Una delle applicazioni tese ad assicurare il benessere alla persona e ai luoghi in cui soggiorna, studia o lavora è la cromoterapia, che utilizza i colori e la loro potenzialità energetica per influire sul sistema biologico umano determinandone reazioni, emozioni, o per influenzare i 5 sensi.
I processi “curativi” determinati dalla cromoterapia avvengono senza una percezione cosciente del fenomeno, sono compatibili con qualunque altra forma di terapia e con la maggior parte dei protocolli farmacologici e mirano soprattutto a ristabilire un equilibrio energetico corporeo che determina una condizione di effettivo benessere. Anche se la cromoterapia agisce in ambito puramente neurovegetativo, il principio su cui poggia il suo funzionamento si basa sul concetto fisico che la materia è formata sia da particelle sia da onde elettromagnetiche. Questo fa sì che ogni tipo di informazione trasmessa al corpo agisca a livello neuronale e si propaghi sotto forma di onda all'interno dei campi magnetici cellulari (e, se proveniente dall'esterno, all'interno dei campi magnetici eterei ovvero dell'aura). Precisiamo che il corpo umano è circondato da un campo bioelettrico che agisce da meccanismo di scambio con l'ambiente circostante. Se le informazioni vitali che percepisce per il corretto funzionamento corporeo non sono corrette, subentra uno stato di disagio, preludio a un successivo stato degenerativo tendente a un costante peggioramento nel corso del tempo. Nel momento in cui le informazioni che riceve il nostro corpo sono corrette, il nostro stato di benessere si mantiene ovvero si ripristina.
L'interazione dei colori con il nostro organismo, attraverso le loro onde, trasmette delle informazioni che, opportunamente recepite dal corpo, agiscono a livello biologico determinando risposte adeguate al segnale ricevuto. Si tratta di informazioni scambiate attraverso il campo bioelettrico che interagiscono con il sistema neurovegetativo e possono mettere in atto processi di riequilibrio a livello sia organico sia psichico. Queste onde, con la loro specifica frequenza oscillatoria in quanto dotate di una determinata quantità di energia, generano un preciso potenziale energetico, ossia un peculiare “messaggio” che incide sul livello di progettualità di ogni singola cellula. Si tratta di “energie sottili” … energie che non si vedono, energie che non si percepiscono ma che attivano le conoscenze individuali ereditate dal nostro mondo “arcaico” e tramite il sistema limbico interagiscono con il sistema cellulare attivando o riattivando il “progetto di vita” di ogni singola cellula.
Così come per altre forme di benessere, la cromoterapia è in realtà una pratica legata alla persona (per esempio, la cromopuntura di Mandel), anche se è indubbio che possa essere utilizzata negli ambienti di vita e di lavoro, agendo in via indiretta sullo stato d'animo di chi, in quegli ambienti, è esposto alla sua azione. I benefici del colore a volte possono essere usati anche nei casi di “sindrome dell'edificio malato” o SBS ( sick building syndrome ) In questo caso si può parlare di domo-cromoterapia.
L'uso dei colori e la loro efficacia sul benessere sono correlati al loro uso negli ambienti e ad altre forme di applicazione quali abiti, acqua solarizzata, cristalli colorati e altro. Queste pratiche, utilizzate a seconda dei risultati che si desiderano ottenere, possono prevedere l'uso di un colore piuttosto che un altro che possa essere stimolante o rilassante a seconda della destinazione del locale o del suo stesso equilibrio energetico. Nell'irradiazione luminosa il colore viene trasmesso all'organismo per via epidermica tramite lampade o filtri colorati posti in modo da irradiare la parte del corpo interessata. Ovviamente l'effetto è dovuto all'azione del colore e non all'emissione di calore da parte della lampada.
Attraverso la visione / visualizzazione dei colori o mediante l'utilizzo di appositi strumenti che li somministrano, la cromoterapia raggiunge specifici organi e ghiandole del sistema nervoso centrale, stimolando processi fisici che attivano sia le funzionalità rigenerative, sia interventi neurovegetativi di guarigione, sia riequilibri energetici del “sistema” uomo/donna. Passando da una visione occidentale a una visione orientale, e dunque dal meccanicismo specifico retina – stimolo neuronale a una visione olistica del sistema corpo – mente, troveremo una correlazione tra i colori e i 7 principali centri energetici detti chakra, risalenti alla tradizione indiana.
chakra di base rosso vita chakra della milza arancione energia chakra del plesso solare giallo intelletto chakra del cuore verde armonia, amore, simpatia chakra della laringe blu creatività, comunicazione chakra frontale indaco intuizione chakra del vertice viola spiritualità Anche i cristalli sono considerati una forma di luce particolare e possono agire da catalizzatori per convertire più colore in luce nell'essere umano. L'effetto benefico è dato dalla luce e dai colori irradiati dai cristalli, che possono essere portati su di sé meglio ancora se a contatto con il corpo ovvero collocandoli negli ambienti in cui si vive o si lavora. Le vibrazioni dei colori trasmesse all'organismo attraverso i cristalli colorati hanno un particolare beneficio in quanto la composizione degli atomi risulta essere strutturata in perfetta unità e armonia. Rosso corallo, corniola, granato, rubino Arancione agata, ambra, topazio Giallo ambra, quarzo citrino, topazio Verde avventurina, diaspro verde, giada, olivina, smeraldo Blu acquamarina, berillio, zaffiro Indaco acquamarina, zaffiro Viola ametista Bianco cristallo di rocca, diamante Nella art therapy , infine, il colore è uno strumento di espressione e di stato d'animo e delle emozioni, dei sentimenti e dei problemi della persona che la pratica. Per contro, ogni forma d'arte ha un effetto anche su chi la osserva e pertanto anche quadri, dipinti, fotografie, schizzi e disegni troveranno posto nella casa o nel proprio ambiente di lavoro (quando possibile) a seconda del gusto e degli stati d'animo dei suoi occupanti, che ricaveranno stimoli dalle loro vibrazioni. Rientrano in questo settore opere eseguite con matite colorate, tempere, acquerelli e altri materiali colorati, la composizione di “mandala”, la decorazione di vetri e specchi, e analoghi prodotti artistici.
Se dobbiamo affrontare uno stress di lunga durata è meglio utilizzare l'arancione , il colore anti-fatica, che dà equilibrio, fa sentire bene, pieni di voglia di vivere e ottimisti; inoltre, rende il viso più luminoso. Nei giorni in cui ci sentiamo fortemente agitati mentalmente ed emotivamente, cerchiamo di contornarci con il colore della vita e della salute, il verde , che trasmette calma, equilibrio e tranquillità. Se abbiamo bisogno di essere distesi e rilassati, se vogliamo trovare la pace e la serenità in rapporto con gli altri, sceglieremo l'azzurro, mentre il blu è più indicato se abbiamo bisogno di un rilassamento più profondo. Se siamo malinconici o vogliamo tirarci su, utilizziamo il giallo, così pure se dobbiamo affrontare prove intellettuali o affettive: il giallo fortifica i nervi e il cervello. Dopo un lavoro mentale eccessivo o prolungato è adatto il turchese, che calma e favorisce un riposo rigenerante. Viola e rosa possono aggiungere un pizzico di mistero, originalità e romanticismo.
Secondo gli studi effettuati da Mandel, i colori possono anche essere utilizzati in coppie complementari tra loro. Per esempio, la coppia blu - arancione è indicata negli squilibri generali nel sistema neuro-endocrino. Rappresenta il rapporto di scambio tra l'effetto calmante blu e quello stimolante arancione, ed è particolarmente indicata in caso di eccitabilità, irrequietezza, vertigini, tosse, congestioni della cavità toracica in genere, palpitazioni, meteorismo, epatite, inappetenza, ecc. La coppia giallo - viola rappresenta invece il rapporto di scambio tra ragione (giallo, emisfero cerebrale sinistro) ed emozione (viola, emisfero cerebrale destro). È indicata per le persone che si irritano facilmente e avvertono successivamente debolezza e spossatezza, per le persone colleriche, in caso di dolori alla testa che si presentano nella zona inferiore della fronte, contro il rapido affaticamento degli occhi accompagnato da bruciore, e anche in caso di emorroidi, cistiti, tutti i disturbi del fegato e delle vie biliari, ecc. La coppia rosso - verde simboleggia la correlazione tra crescita e declino. Il rosso e il verde sono colori associabile agli elementi fondamentali costituenti le forme viventi (sangue per gli organismi animali, clorofilla per gli organismi vegetali). La polarità di questi due colori significa la vita per eccellenza. È utile in caso di depressione, malinconia, debolezza diffusa, nevrastenia, bronchiti, polmoniti, asma, influenza, gastralgie, malattie cardiache, malattie cardiocircolatorie, disturbi renali, candidosi, e così via. ---oooOOOooo---
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